Ormai è ufficiale: tutti contro il Nord, tutti contro la Lega, tutti contro il federalismo. Beh, tutti… I soliti. E Saviano al comando. Non pago dello j’accuse di lunedì scorso, oggi continua con le anticipazioni dell’intervista a L’Espresso. Ribadisce senza remore: “La ‘Ndrangheta al Nord cerca d’interloquire con la Lega” e poi aggiunge, novità della giornata: “Le mafie scommettono sul federalismo“.
Eccolo. Un’altra stoccata che ci mancava, dopo, tra l’altro, l’accostamento di Maroni al boss camorrista Sandokan e il racconto del 2003 che dipingeva i leghisti come assassini.
Sì, avete letto bene: ASSASSINI. Un racconto delirante, “Un sogno leghista” (link sotto) che vede Saviano agli ordini di una fantomatica Armata Padana che ha il compito di uccidere terroni, magrebine, negri, prostitute, extraumani… E poi fa nomi e cognomi: Bossi, Castelli, Speroni, Borghezio…
Ecco uno stralcio: Li abbiamo fatti fuori tutti, ci dice il capitano: “Trecento più qualche ragazzino. Dovremmo arrivare a trecentotrenta extraumani, bel lavoro ragazzi!”. Mentre la nostra nave sta tornando nel porto nordico, passiamo vicino a alcune spiagge siciliane: “Spara ai pedalò, spara ai pedalò.” “Ma come – dico – mi sembrano bagnanti italiani, non posso.” “Spara, cazzo! Questi sono meridionali, fanno il bagno mentre al nord lavorano, mentre i nostri compatrioti sgobbano in fabbrica, vicino alla pressa, al fianco delle vacche, spara! Spara al terrone che mangia sul nostro sudore!”. Tratatatatata, inzio a sparare contro i pedalò, ne faccio fuori dieci. “Bravo, soldato padano, così imparano questi turisti meridionali a godere alle nostre spalle. Bastardi!!”
DELIRIO PURO.
Cose che rivelano da dove partono i suoi monologhi… E dove, in realtà senza lasciare troppo spazio all’immaginazione, vogliono arrivare: la Lega Nord è l’incubo peggiore, da combattere a tutti i costi, da infangare senza remore, da spazzare via. Alla faccia della tolleranza e della democrazia.
Da New York, Vendola rimarca: “La regione più mafiosa d’Italia è la Lombardia”.
Insomma, è tutto fin troppo chiaro: bisogna attaccare la Lega e il Nord, far affondare il federalismo, distruggere con fango, illazioni e deliri una forza democratica e il suo disegno politico simbolo.
C’è altro da aggiungere?
Fonti: http://www.nazioneindiana.com/2008/09/22/lettera-a-gomorra/
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-mani-sul-federalismo/2138641